Il venerdì 28 aprile, il Papa arriverà in Egitto poco dopo mezzogiorno. Questa sarà la seconda volta che incontrerà il presidente Abdel Fattah al-Sissi, ricevuto dal Papa il lunedi, 24 novembre 2014, cinque mesi dopo il suo arrivo al potere. A quel tempo il Papa esprimette il desiderio di continuare il dialogo interreligioso.
Incontro con il grande imam di Al Azhar
In seguito il Papa incontrerà il Grande Imam della prestigiosa Università Sunnita di Al Azhar, Ahmad al-Tayyib, che fu ricevuto in Vaticano il 23 maggio 2016, in un importante incontro che marcò la riapertura ufficiale della relazione tra l’Ateneo e la Santa Sede dopo cinque anni di «fredezza». Le due entità esprimettero il loro interesse comune per la pace.
Le relazioni tra la Santa Sede e Al-Azhar si sono avvicinati durante il seminario congiunto al Cairo nel febbraio 2017. Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso del Vaticano e il Comitato di dialogo d’Al-Azhar, si sono riuniti per discutere su «la lotta contro il fanatismo, l’estremismo e la violenza in nome della religione».
Incontro con Tawadros II
Il Papa incontrerà anche il Patriarca copto Tawadros II, il venerdì 28 Aprile; durante la sua visita in Egitto. Durante questa intervista, è previsto un discorso del Santo Padre. Nel mese di maggio 2016, Francisco gli aveva scritto ribadendo la sua preoccupazione per i cristiani in Medio Oriente. Ai primi di dicembre 2016, Francisco personalmente telefonò il Patriarca copto per esprimere le sue condolianze per la morte di 25 persone in una chiesa del Cairo.
Messa celebrata dal Santo Padre il 29 aprile
Sabato 29 aprile sarà una giornata dedicata alla comunità cattolica (28% della popolazione), rappresentata da 7 diversi riti, latino e copto, appartenenti ai riti melchiti, siriano, caldeo, armeno e maronita, 14 «diocesi» – diocesi, arcidiocesi o vicariati -: l’Assemblea della gerarchia cattolica d’Egitto è presieduto dal Patriarca di Alessandria dei copti cattolici, Ibrahim. Il Papa celebrerà la Santa Messa alle 10.
Uno degli obiettivi di questo viaggio è senza dubbio fortificare la piccola comunità cattolica che a volte si percepisce come cittadini di ‘seconda classe’. I Copti cattolici erano circa 210.000 nel 2000; 200.000 protestanti e ortodossi copti circa 6,5 milioni. Si stima che i cristiani (11 denominazioni con i loro riti) oggi rappresentano il 11% della popolazione sopra i 90 milioni.
Questa visita sarà l’occasione per rafforzare le relazioni fraterne con gli ortodossi, per rendere omaggio ai martiri e per promuovere il dialogo con l’islam sunnita del Cairo che condanna il terrorismo e il fanatismo religioso. Poi, rafforzare il piccolo gregge cattolico di diversi riti, soprattutto copti, che sono particolarmente vicini al Papa, nella persona del suo segretario privato del Patriarcato di Alessandria, Monsignore Yoannis Lahzi Gaid. Il tema della visita di Francesco è la pace: la pace internazionale e la pace interiore sarà all’ordine del giorno dei colloqui.