Il Vaticano ha annunciato la pubblicazione per il prossimo 9 aprile della nuova esortazione apostolica di Papa Francesco: «Gaudete et Exsultate» . È un’esortazione che si occupa della chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.
La presentazione si svolgerà in Vaticano e verrà illustrata alla stampa lunedì 9.04.2018 alle 12.15 dall’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, dal giornalista Gianni Valente e da Paola Bignardi, esponente dell’Azione cattolica.
È la terza esortazione apostolica firmata da papa Bergoglio dopo Amoris laetitia sull’amore nella famiglia datata 19 marzo 2016 e dopo Evangelii gaudium sull’annuncio del Vangelo nel mondo attuale del 24 novembre 2013. A questi documenti si aggiungono le due encicliche Laudato si’ del 24 maggio 2015 e Lumen fidei del 29 giugno 2013.
_ … per essere santi, non è necessario necessariamente essere vescovi, sacerdoti o religiosi. Siamo tutti chiamati ad essere santi! Molte volte siamo tentati di pensare che la santità sia riservata solo a coloro che hanno la possibilità di separarsi dagli affari quotidiani, di dedicarsi esclusivamente alla preghiera. Ma non è così!
«Alcuni pensano che la santità sia quella di chiudere gli occhi e mettere «la faccia da immaginetta», non che non è la santità. La santità è qualcosa di più grande che Dio ci dona! È esattamente vivere con amore e offrire la testimonianza cristiana nelle occupazioni quotidiane in cui siamo chiamati a diventare santi.
“. «Ogni stato di vita – ha evidenziato il Papa – porta alla santità, sempre!». Nella Messa mattutina a Casa Santa Marta dal 19 gennaio 2016 puntualizzava che «non c’è alcun santo senza passato, nessun peccatore senza futuro». E nell’udienza generale del 21 giugno 2017 diceva che i santi sono anche «testimoni e compagni di speranza». Inoltre il Papa ha parlato di santità anche attraverso le reti sociali. Nel suo Twitter il 1 novembre dell’anno scorso sottolineava che «il mondo ha bisogno di santi e tutti noi, senza eccezioni, siamo chiamati alla santità».