Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – 2022

Per questa Settimana di preghiera, i cristiani del Medio Oriente hanno scelto il tema della stella sorta ad oriente per più di un motivo. Mentre, in occidente, molti Cristiani celebrano solennemente il Natale, per molti cristiani d’oriente, la più antica, e ancora la principale festa, è invece l’Epifania, ossia quando la salvezza di Dio, da Betlemme e dal Giordano, fu rivelata alle nazioni. Questa accentuazione della teofania, cioè della manifestazione è, in un certo senso, il tesoro che i cristiani del Medio Oriente possono offrire ai loro fratelli e sorelle in tutto il mondo.

La stella conduce i Magi attraverso il tumulto di Gerusalemme dove Erode trama l’omicidio di una vita innocente. Ancora oggi, in varie parti del mondo, gli innocenti patiscono la violenza o la minaccia di violenza, e giovani famiglie sono costrette a fuggire. In tali circostanze, le persone cercano un segno che Dio è con loro. Essi cercano il Re appena nato, il mite Re di pace e di amore. Ma dov’è la stella che illumini la via verso di lui? Essere la stella che illumina il cammino verso Gesù, Luce del mondo, è precipuamente la missione della Chiesa. È in questa missione che la Chiesa diviene segno di speranza in un mondo travagliato e segno della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, nelle difficoltà della vita. Con la parola e con l’azione i Cristiani sono chiamati ad illuminare la via perché Cristo possa essere rivelato, ancora una volta, alle nazioni. Le divisioni tra noi smorzano la luce della testimonianza dei cristiani e oscurano la strada, impedendo ad altri di trovare la via che porta a Cristo. Al contrario, cristiani uniti che adorano Cristo insieme e aprono i loro scrigni in uno scambio di doni, diventano segno dell’unità che Dio desidera per tutto il creato.

I cristiani del Medio Oriente offrono questo materiale per la Settimana di preghiera per l’unità consapevoli che il mondo condivide molti dei loro stessi travagli e delle difficoltà da loro sperimentate e anela ad una luce che possa dissipare le tenebre sul cammino verso il Salvatore. La pandemia mondiale di COVID-19, la conseguente crisi economica e il fallimento delle strutture politiche, economiche e sociali che avrebbero dovuto proteggere i più deboli e vulnerabili, hanno evidenziato il desiderio profondo, a livello globale, che una luce brilli nell’oscurità. La stella che brillò in oriente, nel Medio Oriente, duemila anni fa ci chiama ancora verso la mangiatoia, dove Cristo nasce. Ci attira laddove lo Spirito di Dio è vivo e operante, e ci richiama alla realtà del nostro battesimo e alla conversione del cuore.

Dopo aver incontrato il Salvatore e averlo adorato insieme, i Magi, avvertiti in sogno, fanno ritorno nei loro paesi per un’altra strada. Allo stesso modo, la comunione che condividiamo nella preghiera comune deve ispirarci a fare ritorno alle nostre vite, alle nostre chiese e al mondo intero attraverso strade nuove. Percorrere strade nuove significa pentirsi e rinnovare la propria vita, la vita delle nostre chiese e della società.

Seguire Cristo è questa nuova strada e, in un mondo effimero e mutevole, i Cristiani devono restare saldi e sicuri come le costellazioni e i pianeti che brillano splendenti. Ma come mettere in pratica tutto questo? Porsi a servizio del Vangelo richiede oggi l’impegno a difendere la dignità umana, soprattutto dei più poveri, dei più deboli e degli emarginati. Richiede alle chiese trasparenza e responsabilità nel porsi in relazione col mondo e gli uni con gli altri. Ciò significa che le chiese devono collaborare per dare sollievo agli afflitti, accogliere gli sfollati, alleviare chi è schiacciato dal peso della vita, e costruire una società giusta e onesta. È un invito alle chiese a lavorare insieme affinché i giovani possano costruire un futuro che sia conforme al cuore di Dio, un futuro in cui tutti gli esseri umani possano sperimentare la vita, la pace, la giustizia e l’amore. La strada nuova per le chiese è la via dell’unità visibile che perseguiamo con sacrificio, coraggio, audacia così che, giorno dopo giorno, “Dio regnerà effettivamente in tutti» (1 Cor 15, 28).

Questo sito utilizza cookie tecnici necessari al funzionamento del sito e cookie di terze parti per consentire analisi statistiche in forma aggregata. Cliccando su Accetto o proseguendo in qualunque modo la navigazione sul sito, Lei acconsente all’uso dei cookie. Per maggiori informazioni, anche in ordine alla disattivazione, è possibile consultare la Cookie Policy.

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close